Margaret
Weis & Tracy Hickman
Le Spoglie del Drago – Terza Parte
Ciclo delle Dragonships libro 1
Bello.
No no, bello.
Però…
Sarà che
questa terza parte - La Nave Fantasma - del romanzo fantasy-vichingheggiante del mitico duo Weis-Hickman
l’ho letta un po’ a singhiozzo, sarà che nel frattempo (per imprescindibili necessità sociali...) ho dovuto concedere parte della
mia regale persona al mondo vero, tangibile e triste frequentato da voi umani, ma
forse – dico forse – il ritmo complessivo del libro è un tantinello calato,
come quando osservi un germoglio di sequoia per vedere quanto ci metterà a
diventare più alto di te.
La verve di questa terza parte del romanzo è più o meno quella di un'entaconsulta.
Oh,
magari sbaglio, ma nonostante il climax da terzo atto nel boschetto dei druidi, onestamente mi sono annoicchiato.
E non
siamo ancora alla Nave Fantasma vera e propria.
In buona
sostanza in questo centinaio di pagine Skylan accentua il suo essere idiota (lo
vorrei vedere giustamente punito, ma ho il terrore che alla fine verrà salvato
dalla pietà degli autori), qualcuno muore ma non muore, viene introdotto
un nuovo personaggio che sembra ma non è, e si vaga lungamente avvolti dalla nebbia. Altro? Ah, sì! Conigli. Conigli come se piovesse.
Eh? Ansiosi di arrivare a questo punto, eh? Eh?
Eh? Ansiosi di arrivare a questo punto, eh? Eh?
Come to the druids' side. We have bunnies!
Conclusione: il giudizio complessivo su Le Spoglie del Drago rimane buono, d'altronde questi due signori
scrivono bene e non lo scopro certo io, e di sicuro questa parte della vicenda
sarà funzionale a spettacolari coup de
théâtre nell'atto conclusivo, tuttavia…
Insomma,
io una cinquantina di paginette le avrei risparmiate e avrei aggiunto un po' di epos per tenere alta l'attenzione, ma siccome parliamo di
druidi, fate, draghi e vichinghi, diciamo che è tutto perdonato.
Per ora.