Siete
ancora qui?
Bene,
ve lo siete voluto.
Un'accurata
esegesi e un approccio
euristico alla
questione della deontologia in rete mi hanno fatto comprendere i
principi dell'orchite
quanto profondamente noioso – e inutile – sia autoincensarsi nel
tentativo di farsi bello agli occhi di esimi sconosciuti (leggasi:
voi) nella speranza che questo possa far balzare il nostro spazietto
velleitario agli onori delle Serp di Gugol.
Dato
che non accadrà mai, chi cacchio me lo fa fare?
Mi
chiedete chi sono io?
Ma
chi siete voi!
Ma
non ho capito, Darkland
è casa mia, fate almeno il piacere di bussare e di pulirvi i piedi.
Non è che solo perché è buio lo sporco non si vede! Arrivate,
click qua, click là, e magari sono in bagno con la porta aperta
perché non aspettavo nessuno.
Chi
sono io, ma guarda questi.
E
poi la mia faccia e il mio nome sono dappertutto qua intorno, non vi
basta?
No?
Va bene, allora sono il tizio che ha messo su sto baraccone e si
diverte a riempirlo di recensioni parziali e mal scritte,
senza nemmeno prendersi il disturbo di creare sezioni ad hoc per
distinguere i libri
dai
film
o
dai videogame.
Contenti?
Darkland
Chronicles è
il mio cloud.
Quando ho voglia di scribacchiare a proposito di qualcosa so di poter
contare su questo spazio, nel quale ho
anche rinchiuso numerosi schiav
ospito di tanto in tanto valenti collaboratori. Mi piace un casino il
tema grafico che ho scelto e altrettanto vederci dentro le copertine
dei miei romanzi,
che, detto tra noi (tanto ormai siete qua; anzi fatevi pure un caffè
con la mia caffettiera già che ci siete, e, se vi serve, il bagno è
in fondo al corridoio) sono in assoluto i
più validi del panorama fantasy
tra
i cosiddetti scrittori esordienti. Chi lo dice? Io, tiè. Metro di
giudizio? Sono sei anni che ci lavoro, lo saprò!
E
poi ho un dottorato io, mica sono una capra ignorante qualsiasi. Sono
una capra ignorante con un titolo di istruzione superiore. Questo mi
conferisce il diritto
divino
di sproloquiare sulle mie e altrui faccende.
Ecco,
soddisfatti? Spero di sì, perché mi sono stufato di presentarmi.
Sì,
ce l'ho anch'io la speranza che il
Grande-Talent-Scout-Contratto-da-Sogno passi di qua e dica: “Oh,
guarda che bravo questo scrittore
misconosciuto,
ora gli propongo un accordo da millemilioni di euro a vita” va
bene?
Solo
non credo che raccontargli i fatti miei possa servire. Dia un'occhiata
in giro, se gli interessa, e fatelo pure voi.
Ovviamente
solo dopo che vi siete puliti i piedini belli e avete tirato l'acqua.